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Rumi considera la pittura come l'aspirazione primaria della sua vita e che solo le esigenze quotidiane del lavoro lo distolgono. Ed è per questa sottesa chiamata che anche nel lungo periodo di silenzio sulla scena del dibattito attivo il pittore cresce e si evolve verso una più matura dimensione espressiva, fino a toccare gli esiti di una estrema e rarefatta clausola tonale. |
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